Spica apre a Milano

Apre a Milano,  Spica, il ristorante delle chef Ritu Dalmia e Viviana Varese, un luogo che unisce suggestioni asiatiche e richiami al design meneghino del XX secolo. Internazionalità, ricerca e convivialità, sono questi gli ingredienti di Spica , il nuovo ristorante in via Melzo 9, nel quartiere di Porta Venezia.

Le due chef, l’indiana Ritu Dalmia  e l’italiana Viviana Varese, condividono una passione per le cucine del Mondo. Da qui nasce un locale che abbraccia la diversità, proponendo un percorso gastronomico tra quattro aree geografiche; sud est asiatico, sub continente indiano, Europa e America.

Un viaggio che dalla cucina si riflette nel progetto di interior dello studio Vudafieri-Saverino Partners , che vanta una forte esperienza nella creazione di nuovi concept per la ristorazione. Claudio Saverino e Tiziano Vudafieri hanno disegnato uno spazio vivace, colorato e dall’atmosfera vibrante, capace di sorprendere per l’inedito mix tra suggestioni delle culture asiatiche e omaggio ai maestri del design milanese.

Spica photo Natalie Krag

Il concept.

Spica traduce la storia di Ritu Dalmia che, partendo dall’India, ha attraversato tutta l’Asia fino ad arrivare a Milano, si è arricchita della tradizione gastronomica, spiritualità e ospitalità dei diversi Paesi.

Ulteriore richiamo al mondo asiatico e alla sua spiritualità è il layout dello spazio, realizzato seguendo le regole della dottrina architettonica Vastu che in sanscrito significa “scienza della costruzione” . Una disciplina nata in India oltre 5.000 anni fa, secondo cui la costruzione di abitazioni, villaggi e città dovrebbe tenere conto delle leggi e influenze della natura. Gli ambienti di Spica sono disposti verso i punti cardinali raccomandati dal Vastu, così da creare degli spazi capaci di irradiare benessere e armonia in un’atmosfera vibrante, multiculturale e colorata.

Spica

Spica photo Natalie Krag

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