Ventotene: una vacanza tra gite in barca, musei e cultura.

Ventotene fa parte dell’Arcipelago delle Isole Pontine è un luogo della memoria e quest’anno celebra l’ottantesimo anniversario del manifesto “Per un’Europa libera e unita”, scritto nel 1941 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi durante il loro confino sull’isola come oppositori del regime fascista.

Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi

Il Manifesto proponeva ideali di unificazione dell’Europa, fondandosi su concetti di pace e di libertà e venne poi diffuso grazie ad alcune donne che lo portarono sul continente dall’isola e lo fecero conoscere agli ambienti dell’opposizione sia di Roma che di Milano.
Sull’isola di Ventotene, inoltre si trovano i resti di un’antica villa romana, la cui posizione e dimensione potrebbero far pensare ad una dimora da favola, un vero angolo di paradiso, lussuoso e speciale. Probabilmente all’inizio era questo lo scopo della Villa di Giulia, ma le vicissitudini di cui è stata scenario l’hanno resa più un carcere che un luogo di piacere. Una sorta di prigione dorata per le donne ribelli e colpevoli di “trasgressioni” vere oppure presunte per quel periodo.

Area archeologica della Villa Giulia

La villa imperiale si trova a Punta Eolo, da dove sovrasta lo splendido mare che circonda Ventotene, ed è qui che Giulia, figlia dell’imperatore Augusto, fu mandata in esilio per 5 lunghi anni. Dopo di lei, la stessa sorte toccò ad altre donne delle famiglia Julia e Claudia come Agrippina Maggiore ,figlia di Giulia, Livilla, Ottavia la moglie di Nerone, Flavia Domitilla.
A Ventotene i resti di Villa Giulia, del porto e delle cisterne evocano i tempi della presenza romana, dell’ozio e dell’esilio imperiali.
Ventotene è anche luogo di vacanza, dove si può imparare ad andare a vela, dove si può immergersi nella cultura grazie ai musei, la libreria Ultima Spiaggia aperta per l’estate, il festival letterario Gita al Faro.
E’ un’isola con una sua energia, che trasmette serenità, sicuramente da esplorare tutta.

Grazie alla riserva naturale statale e all’area marina protetta, propone inoltre una caratteristica passeggiata fino a Punta dell’Arco con vista del Museo della migrazione e Osservatorio ornitologico, con soste tra orti e campagne, con informazioni su erbe officinali, geologia e uccelli migratori.
Un’altra proposta della Riserva è l’escursione in barca per osservare le “berte” che di ritorno da una giornata di pesca, sostano sull’acqua fino a sera per non far individuare il nido dai predatori e che per farsi riconoscere dal partener, emettono versi e richiami che secondo i racconti, si favoleggia che Ulisse scambiò nientemeno per il canto delle sirene.

La berta, la sirena del Mediterraneo

Ventotene offre atmosfere da sogno in un’isola per alcuni aspetti ancora selvaggia, che invita alla lentezza e ad uno stile di vita diverso, come l’orizzonte che la circonda.

Block Notes:

Scuola di vela di Ventotene

Ventotene è raggiungibile da Anzio, Formia e Terracina.

Info utili

Ventotene

One thought on “Ventotene: una vacanza tra gite in barca, musei e cultura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *