Visitare Auckland: una vera Green City!

unconventional_tour Bayswater marina,Auckland,4248mn dopo.

Provenendo dal mare, l’orizzonte ci si presenta con una costa puntellata di baie e di insenature. Il tempo non è proprio a nostro favore, in quanto piove e fa freddo siamo a fine novembre e la temperatura varia tra gli 8 e i 15 gradi circa, attracchiamo in transito  al Q-Dock (Quarantine-Dock) molo di quarantena, di Opua.

Opua è  uno dei  punti di atterraggio più comune  per  tutte le barche  che arrivano in Nuova Zelanda  dopo aver attraversato il Pacifico. Sistemate tutte le pratiche di accesso possiamo spostarci. Lo sguardo si perde perché siamo circondati da marine sterminate, meravigliosamente fitte di barche a vela, WiFi dappertutto, anche in luoghi impensabili. Siamo positivamente impressionati! Riposati ci dirigiamo ad un Marina di Auckland.

 

Attracchiamo all’interno di uno dei tanti Marina della baia e finalmente possiamo andare alla scoperta di Auckland.

I neozelandesi sono un popolo di grandi navigatori, e Auckland lo dimostra subito perchè si presenta al viaggiatore con il maggior numero di barche per abitante al mondo.

Tuttavia questa città non è solo mare e paesaggi, ma un mix tra tradizioni tribali e raffinatezza britannica.

Quello che ci colpisce subito è che sia un luogo dove si punta molto sulla qualità della vita, il rispetto e l’educazione civica.

 

Colonizzatori e Maori hanno sempre improntato e condotto la propria vita a stretto contatto con la natura e con i suoi eventi, oggi, Auckland in particolare è una delle città con la maggiore attenzione per l’ecologia e l’ambiente .

Lo abbiamo  potuto constatare in prima persona. La città si presenta  accogliente  e pulita, dominata da grattacieli moderni.

 

Qui tutto mostra un’attenzione particolare per il riciclo un esempio la bottiglia d’acqua viene acquistata e riutilizzata mai buttata via e l’acqua stessa viene distribuita per strada da appositi distributori.

I containers  che sono serviti  a tutti i team della Coppa America  e che poi sono stati abbandonati, sono stati sapientemente riutilizzati come ambienti espositivi, uffici  di informazioni turistiche, negozietti di souvenirs, come installazioni per video pubblicitari oppure come sportelli bancomat ovvero ATM (automated teller machine).

 

A Auckland è impossibile annoiarsi: musei, gallerie d’arte, ristorantini per gourmand e locali alla moda dove fare le ore piccole sono ovunque.

Nella zona di downtown non mancano gli appuntamenti culturali, mentre i dintorni della metropoli neozelandese sono un paradiso naturale costituito di vulcani, lussureggianti foreste pluviali e spiagge chilometriche.

L’ambiente si presenta come un grande campo giochi ideale per praticare sport come il trekking, la mountain bike, la vela, il surf, il windsurf e il kitesurf.

L’aspetto culturale lo si può soddisfare presso l’Auckland Museum, all’interno del più antico e famoso parco della metropoli , l’Auckland Domain, che vi consente di immergervi nella storia delle popolazioni Maori apprezzandole e capendole di più grazie a importanti collezioni di antichi manufatti, statue, maschere e imbarcazioni.

Un’altra visita all’Auckland Art Gallery Toi, si trova nel cuore della città, raccoglie opere che rappresentano cinque secoli di arte visiva.

 

Se invece si vuole  vedere la città  da un altro punto di vista si può provare l’ebbrezza dello SkyWalk a 192 metri da terra. si cammina, con tanto di imbragatura di sicurezza, sull’anello esterno della famosa Sky Tower di Auckland.

Il marciapiede sospeso, largo poco più di un metro, non ha nessuna balaustra o protezione ma assicura una vista mozzafiato su tutta la città .

 

Naturalmente per chi non se la sente di uscire, oppure per chi soffre di vertigini, c’è la possibilità di ammirare il panorama al riparo delle vetrate, comodamente seduti ad uno dei tanti bar e ristoranti della Torre.

Un altro luogo di attrazione è il  Kelly Tarlton’s SEA LIFE Aquarium, Auckland.

Questo è l’appuntamento irrinunciabile per chiunque sia appassionato di mare e di vita marina.

Dopo gli appuntamenti culturali è d’obbligo passare per Vulcan Lane, con i suoi edifici dell’Ottocento. Oppure fare un giro lungo Queen Street, la strada principale, dove piccole boutique, caffè , ristoranti alla moda oppure multietnici, convivono con i negozi griffati, qui  si incontrano vari artisti di strada che si esibiscono, molto preparati, con spettacoli di danze e canti.

Una bella e piacevole attrazione.

 

La città offre tanto, ci ha fatto una bella impressione, ma indubbiamente qui lo sport fa da padrone, chiunque  a qualsiasi età appena ha del tempo libero pratica uno sport, in primis la vela,  a Auckland  vige per tutti il detto “Mens sana in corpore sano”!

Block  Notes:

AT Auckland Transport è l’azienda che gestisce la rete dei trasporti su Bus, Treni e battelli in città. Tuttavia  ad Auckland, spesso, si utilizzano i battelli oppure si impiega meno tempo a piedi che col Bus!

 

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