BRERA DISTRICT E FUORISALONE

Grazie all’appuntamento più atteso dell’anno, le vie milanesi si riempiono di eventi e installazioni, rendendo la città un polo culturale e innovativo che richiama cittadini, turisti artisti, designer,  architetti e non solo da tutto il mondo.
 
Tra angoli storici, showroom alla moda, storie di misteriose case chiuse e avveniristiche architetture nella zona di Porta Nuova, il Brera Design District, vive l’atmosfera del quartiere Brera come mai prima d’ora, scopriamolo insieme.
 
In contemporanea al Fuorisalone si effettuano dei Tour & Experience alla scoperta dell’anima del  quartiere di Brera dove atmosfere completamente diverse tra loro convivono perfettamente, tanto descritta da artisti, giornalisti, e intellettuali che qui trovarono la loro ispirazione.
 
Ad esempio si  ripercorreranno  le tracce dei canali che attraversavano questo angolo di città rendendolo simile ad una piccola Venezia: la Conca dell’Incoronata studiata da Leonardo da Vinci, noto come il Tombone di San Marco.
 
 
 
 

Con le case affacciate sul vecchio naviglio urbano, dove anche lo scrittore Dino Buzzati visse appena giunto a Milano.

Non è un caso che proprio qui, in via Solferino, trovasse spazio la storica sede del Corriere della Sera, perché ogni giorno, dal Naviglio della Martesana, giungevano le bobine di carta necessarie alla stampa dello storico quotidiano meneghino.

Inoltre, se Brera viene oggi definita la “piccola Montmartre” è perchè la zona ha da sempre racchiuso l’anima più creativa e pittoresca di Milano, tra botteghe storiche e studi d’artista fino a luoghi come il Bar Jamaica, notoriamente frequentato dagli intellettuali e artisti milanesi che si ritrovavano attorno all’Accademia di Belle Arti.

 

ph Milanoguida
 
Un altro percorso va da Brera a Porta Nuova e tratta la Milano che si trasforma.
 
Un tour che parte dal cuore antico di Brera fino agli avveniristici grattacieli di Porta Nuova per viaggiare attraverso le continue trasformazioni della città di Milano, rimanendo incantati dai suoi mille volti. 
 
Proprio dove in passato le acque del Naviglio della Martesana entravano in città, oggi trova spazio il nuovo skyline meneghino, sorto da un progetto di riqualificazione urbana senza precedenti.
 
Dalle vie acciottolate di Brera, proseguendo lungo quello che era il percorso del Naviglio e con un piccolo sforzo d’immaginazione non sarà difficile calarsi nella vecchia Brera che deve il suo nome al termine “braida”, ovvero “selvaggio”, “incolto”, come i terreni che caratterizzavano la zona e allo stesso tempo, guardandosi attorno, capire come la città sia mutata nel tempo.
 
 
ph Neiade

ADI Design Museum, la nuova collezione permanente.

L’ultima novità del panorama espositivo di Milano è l’ADI Museum Design, uno spazio museale che, come dice il nome, è interamente dedicato alle icone del design italiano ed internazionale.
 
Una carrellata ispirata alla storia del prestigioso premio Compasso d’oro ADI, voluto da Gio Ponti, dove si ripercorrono  innovazioni e geniali invenzioni del Design, eccellenza milanese per definizione.
 
All’orizzonte invece, in direzione Porta Nuova, si stagliano i profili dei grattacieli fra lo scalo di Porta Garibaldi e Piazza della Repubblica come l’Unicredit Tower, il Diamantone e il Bosco Verticale.
 
A fare da collegamento tra questi giganti è un grande e innovativo parco: la Biblioteca degli Alberi, un giardino botanico contemporaneo proprio nel cuore della Milano “che sale”.
 
 
ph Neiade
La Contrada di Tett, percorso fra le case chiuse del quartiere di Brera.
 
Camminando andiamo alla scoperta di un lato diverso del quartiere, svelando i segreti di quello che fu il quartiere a luci rosse di Milano, tra case chiuse e storie misteriose e più piccanti.
 
Dedicato alla storia dell’eros nella città di Milano, il percorso si snoda tra via San Carpoforo, via Madonnina, via Fiori Chiari e via Fiori Scuri, le strade signorili di Brera dove un tempo si celavano bordelli e negozi popolari.
 
Qui tante erano le case chiuse e i luoghi di piacere, pensati per tutte le tasche e fiorenti fino al termine degli anni Cinquanta, e proprio questo valse al quartiere di Brera il soprannome di Contrada di Tett. 
 
 
ph Città Stato

Info su Tour & Experience

Info Brera Design Week 2023

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