Magia del Natale

Sono tante le storie che si raccontano attorno al simbolo universalmente riconosciuto della festività natalizia: l’albero di Natale.

Dopo una piacevole  ricerca di informazioni, immergiamoci nella sua magica atmosfera  condividendo alcune curiosità e aneddoti provenienti da tutto il mondo.

L’abete è tradizionalmente usato da migliaia di anni per celebrare le feste invernali sia pagane che cristiane.

Viene  considerato in tutto il mondo l’albero natalizio per eccellenza, ma forse a causa del suo aspetto regale è  anche considerato il simbolo dell’Albero Cosmico che in ogni tradizione rappresenta la manifestazione divina nel cosmo.

Pacino di bonaguida, albero della vita

I pagani utilizzavano rami di abete per decorare le loro case durante il solstizio d’inverno, mentre i romani usavano l’abete bianco per decorare i loro templi durante le feste dei Saturnali, solenni ricorrenze religiose dell’antica Roma, di carattere popolare, che si celebravano in onore di Saturno a partire dal 17 dicembre dove per sette giorni si effettuavano scambi di ruoli, giochi, feste e banchetti.

Saturnalia Natale pagano

I cristiani lo usavano invece come un simbolo di vita eterna.

Nessuno è veramente sicuro di quando gli abeti sono stati però utilizzati per la prima volta come alberi di Natale.

Oggi le tradizioni natalizie si sono evolute, in ogni parte del mondo ha la sua peculiarità, ma il denominatore comune più o meno è lo stesso, l’albero di Natale.

Nel mondo cambiano i simboli ad esso legati che  richiamano a secondo del luogo la ricchezza della natura, la luce, gli angeli, i frutti, i campi, le foreste e il mare, tuttavia il denominatore comune è la stella che brilla e annuncia la fine del viaggio ed un luogo di pace e amore.

Ecco alcuni esempi.

Esempio di Árvore de Natal flutuante Rio de Janeiro

Brasile – Rio de Janeiro

Tra gli eventi più attesi dell’anno figura senza dubbio l’accensione dell’ Árvore de Natal flutuante, ossia l’Albero di Natale galleggiante. Questo colosso di 85 metri ha guadagnato il primato di “albero più grande del mondo”  tra i Guinness World Records con i suoi chilometri di ghirlande e le sue 542 tonnellate di peso.

Ogni anno è uno spettacolo di luci, colori, musiche e fuochi d’artificio. L’albero è collocato su una piattaforma nella Laguna Rodrigo de Freitas di Rio de Janeiro, un’ampia area verde circondata da quartieri e collegata al mare da un canale.

L’imponente struttura, illuminata dal 1 Dicembre al 6 Gennaio, viene periodicamente spostata in più zone della città per dare a tutti la possibilità di ammirarne la bellezza e grandiosità.

 

Decorazioni natalizie al rockefeller center

 

USA – New York City

Il tradizionale albero di New York del Rockfeller Center è il simbolo del Natale americano. Si narra che durante la Grande Depressione , venne piantato il primo alberello proprio il giorno della Vigilia da un gruppo di immigrati che cercavano nonostante la crisi economica di rimanere uniti e festeggiare tutti insieme.

In USA ci sono diverse tradizioni per il Natale a causa della sua natura multi-culturale. Per l’occasione le case americane vengono comunque decorate con agrifoglio, vischio e rami di alberi. Si usa addobbare la casa anche con stringhe di popcorn e di caramelle.

 

Banani decorati come tradizionali alberi di Natale

Bangladesh

Nonostante il Bangladesh sia un Paese musulmano, il 25 dicembre è considerato festa nazionale. Nei villaggi, la preparazione per il Borodin , il Natale, impegna tutta la popolazione. Stelle di bambù appese sui tetti e banani decorati come tradizionali alberi di Natale, dolci tipici, decorazioni ovunque e per finire tanti canti. Tutto deve essere preparato e pronto per la vigilia, quando le famiglie andranno a messa per confessarsi e preparasi ad accogliere l’arrivo di Gesù Bambino nelle loro case.

 

 

Dalla Germania i biscotti natalizi che addobbano l’albero

Germania

Una leggenda tedesca, dice che l’albero di Natale è diventato importante perché si narra che una volta in una fredda sera della vigilia di Natale, una guardia forestale e la sua famiglia erano nella loro casetta riuniti intorno al fuoco per scaldarsi. Improvvisamente si sentì bussare alla porta. Quando la guardia forestale aprì la porta, trovò un povero ragazzino in piedi sul gradino della porta, solo e smarrito. La guardia forestale, lo accolse nella sua casa e la famiglia lo nutrì, lo lavò e lo mise a letto con il figlio più giovane. La mattina seguente, per Natale, la famiglia fu svegliata da un coro di angeli  il povero ragazzo si era trasformato in Gesù, il Cristo Bambino. Il Cristo Bambino andò fuori dalla casetta e ruppe un ramo di un albero di abete che  diede alla famiglia come regalo per dire grazie per le cure che gli avevano dato. Da allora, le persone ricordano quella notte mettendo un albero di Natale nelle loro case.

 

 

Ucraina ragno e ragnatela tradizione natalizia

 

Ucraina

Nella tradizione natalizia Ucraina si usa nascondere un ragno e una ragnatela, dentro l’albero di Natale, il primo che troverà le decorazioni verrà premiato con un anno di buona fortuna. Questa strana tradizione deriva da una storia in cui una famiglia, troppo povera per comprare le decorazioni per l’albero di Natale, lasciò che dei ragni facessero la loro ragnatela sul suo abete. Il giorno di Natale, appena i raggi del sole illuminarono le ragnatele, queste si trasformarono in fili d’oro e d’argento, portando fortuna e tanta prosperità a tutto il gruppo familiare.
Al giorno d’oggi le ragnatele sono fatte di cristallo, metallo vario, plastica ricoperta di brillantini o, più semplicemente, di carta il cui utilizzo serve per non  scordarsi della povertà.

 

 

 

Natale Milano

Italia – Milano

Con un’altezza di oltre 30 metri, quello del Natale 2017 è considerato l’albero più alto di sempre in piazza Duomo.

Si inaugura con la cerimonia di accensione, Mercoledì 6 dicembre 2017, alle ore 16.30, alla vigilia della festa patronale milanese di Sant’Ambrogio, per dare il via ufficiale al periodo natalizio della città di Milano.

Durante il mese di dicembre vengono organizzate diverse attività per coinvolgere i cittadini e i turisti presenti  sia in piazza Duomo che nei dintorni e la città diventa una coreografia di luci e colori.

Al termine delle festività natalizie il 6 gennaio 2018, l’albero sarà spento, dismesso e  riutilizzato con un progetto per la realizzazione di arredi urbani di pubblica utilità da collocare sul territorio milanese.

Per concludere ovunque l’albero di Natale rappresenta l’Albero della Vita. Un momento di incontro e condivisione.

Per questo motivo si appendono all’abete tante lucine che rappresentano la Luce per l’umanità, mentre gli addobbi, i regalini e i dolcetti appesi ai suoi rami o raccolti ai suoi piedi, simboleggiano rispettivamente la vita spirituale e l’amore che ci viene offerto.

Radunarsi la notte di Natale intorno all’albero significa dunque poter essere illuminati dalla  luce divina, godere della sua linfa, essere impregnati dal suo amore.

 

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