I numeri di Coco Chanel

Il legame di Mademoiselle Coco con la numerologia è un legame non casuale che l’ha accompagnata per tutta la sua vita.

Tutto comincia con l’infanzia  di Gabrielle Chanel che fu caratterizzata da una lunga permanenza presso l’orfanotrofio di Aubazine, i monaci cistercensi che avevano costruito quell’abbazia un migliaio di anni prima, credevano che l’universo fosse retto da una sorta di geometria sacra che tentarono di riprodurre in ogni forma e dettaglio. Ad esempio, molti numeri erano incisi sia  sulle pareti che sul pavimento della cappella dove Chanel e le altre bambine orfane pregavano, insieme al cerchio che rappresentava la perfezione divina, le tre finestre allineate indicavano la trinità, il sei richiamava il giorno della creazione, nove era il numero degli arcangeli. Ovviamente era impossibile che non suscitassero curiosità e interesse in uno spirito acuto e attento come quello della piccola Gabrielle, oltretutto nei primi anni del Novecento era molto di moda parlare di misticismo, praticare sedute spiritiche e interessarsi di dimensioni parallele, soprattutto nei salotti ” à la page”.

Disegno di una stella sul pavimento di Aubazine

Il famoso numero 5 che diventerà il nome del profumo più diffuso al mondo, aveva un significato particolare ad Aubazine poiché, secondo i monaci cistercensi, rappresentava il destino umano, il numero veniva considerato fortemente legato ai riti occulti dei Templari nei quali il pentagono aveva un ruolo centrale, ci basti pensare al rapporto tra la stella a cinque punte ed il corpo umano.

Il 5 rappresentava anche il quinto elemento, l’etere dopo terra, aria, acqua e fuoco e le sue perfette proporzioni erano legate alla sensualità nascosta del fascino femminile e al simbolismo dei fiori.

Tutto questo simbolismo esoterico veniva spiegato dalle suore alle orfane di Aubazine e probabilmente Gabrielle  ne  venne attratta  e ne fu incuriosita  dato che  il numero era ripetuto  più volte nell’architettura di Aubazine, sotto forma di stella e di fiore.

Una volta lasciato l’orfanotrofio e l’abbazia di Aubazine, Coco non abbandonò mai la sua fede nel significato dei numeri,  perchè li considerava dei talismani e gli stessi numeri le hanno segnato tappe importanti nella sua vita mentre nel suo lavoro  li ha utilizzarli per dare il nome a creazioni olfattive tra le più esclusive.

Il numero 5 rimase nella sua memoria perché rappresentava il ricordo olfattivo della sua infanzia,  i luoghi e gli odori  che caratterizzavano  Aubazine. Senza contare che il 5 era anche il numero fortunato di Boy Capel, il grande amore di Coco Chanel e si  racconta che una chiromante, un giorno, pare le avesse detto che proprio questo numero sarebbe stato il suo fortunato, cosa a cui lei credette fermamente per tutta la vita.

Anche le circostanze legate alla nascita del profumo N.5 lo confermarono in pieno.

Sembra infatti che la scelta del nome di questo profumo sia frutto di un caso. Nel 1921, a Cannes, la stilista Coco Chanel decise di commissionare al profumiere francese Ernest Beaux la realizzazione di un profumo molto innovativo, diverso da quelli in circolazione e che non fosse semplicemente a base di essenze naturali, ma anche sintetiche. Testò personalmente i vari  risultati, annusando tutte le boccette di prova dei campioni proposti e la scelta non a caso cadde sul quinto di essi ecco Chanel N° 5!

Tutta la vita di Coco e la sua produzione, di profumi in particolare, venne contrassegnata dai numeri.

Ad esempio il numero 22 è il nome di un’altra fragranza così chiamata perché creata nel 1922, un tripudio di fiori bianchi, delicati quasi come una nuvola, un profumo “di pelle” fiorito e cipriato, dalla forte personalità, sensuale e seducente, secondo Chanel, “un’impronta fedele della femminilità”.

Anche il 19 fu l’altro numero simbolo di Chanel, un altro successo nel campo della profumeria e l’ultima fragranza indossata da Gabrielle Chanel, quella che rende omaggio alla sua data di nascita, il 19 agosto. Il flacone di Chanel N°19 fu disegnato da Coco in persona, “Per essere insostituibili bisogna essere differenti”, diceva e la fragranza N°19 rappresenta l’ultimo gesto clamoroso di questa donna fuori dal comune, audace e solare che è riuscita a miscelare, forse anche grazie ai numeri  i segreti dell’eleganza e della sensualità, insieme.

Fonti:

Il Segreto di Chanel N.5 di Tilar J. Mazzeo – edizioni Lindau

2 thoughts on “I numeri di Coco Chanel

  • Germana B.

    on

    Una parete di profumi…e di numeri della Boutique Chanel Beauty è visibile… e si può annusare a Milano in Galleria Vittorio Emanuele II 14 .

  • lilly G.

    on

    “Vesti volgare e vedranno solo il vestito, vesti elegantemente e vedranno la donna.” – Coco Chanel…..se poi hai anche i numeri…..sei una donna completa!

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