“Il Giorno della Memoria. Una giornata particolare”

Ph Credits Festival della Comunicazione: Locandina Cazzullo gennaio 2025

“Il Giorno della Memoria. Una giornata particolare”.

Mercoledì 22 gennaio dalle ore 10:30 al Teatro Sociale di Camogli si terrà l’evento “Il Giorno della Memoria. Una giornata particolare”, un racconto di Aldo Cazzullo introdotto dal direttore del Festival Danco Singer e riservato a studenti, insegnanti e dirigenti scolastici.
Un appuntamento speciale di inizio 2025 dedicato al Giorno della Memoria per il Festival della Comunicazione.

Ph Credits Festival della Comunicazione 2024 Aldo Cazzullo e Danco Singer

“Il Giorno della Memoria. Una giornata particolare”.

Sono passati ottant’anni dal 27 gennaio 1945 quando le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nell’operazione Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz dove quasi un milione di ebrei furono uccisi, per la maggior parte con le camere a gas: Auschwitz fu il principale luogo della Shoah, lo sterminio degli ebrei perpetrato dalla Germania nazista. Ma cosa significa oggi ricordare quel giorno? Cosa significa ricordarlo nel momento storico che viviamo, in cui si è riacceso il conflitto arabo-israeliano e in cui nelle varie parti del mondo si sono acutizzate pericolose espressioni di odio razziale e antisemitismo?
Aldo Cazzullo, con il suo inconfondibile e coinvolgente modo di raccontare gli eventi salienti della nostra storia e della nostra identità italiana, si ispirerà agli imprescindibili elementi storici che fondano il Giorno della Memoria per trasmettere il valore della Memoria nel nostro oggi e per il nostro domani. Per ciascuno di noi, per le nostre società così complesse ed esposte alle grandi sfide globali e per il nostro Paese. Perché non basta dire “io non c’ero”: dobbiamo prendere coscienza delle nostre responsabilità, rimediare ai danni che si sono compiuti ed evitare che analoghi danni si possano fare ancora. Noi italiani tendiamo a credere che la persecuzione degli ebrei sia un crimine soltanto tedesco, ma purtroppo i fascisti italiani collaborarono attivamente con i tedeschi nel dare la caccia agli ebrei. Si pensi alla razzia del ghetto di Roma, in cui furono i fascisti a consegnare gli elenchi degli ebrei, o ancora la razzia del più antico ghetto dell’umanità, il ghetto di Venezia – crimine tutto italiano: il 6 dicembre 1943 i fascisti italiani entrarono casa per casa, andarono a prendere gli anziani nelle case di riposo e i bambini all’asilo. Ma accanto a tanta abiezione la memoria serve a ricordare anche gli atti di ribellione alla barbarie umana, compiuti da persone comuni, di tutte le estrazioni, invito concreto e tangibile a ciascuno di noi a non voltarci dall’altra parte, a rifuggire sempre dall’indifferenza, a spenderci in prima persona contro la banalità del male che si insinua in tutte le forme di emarginazione, sopruso, prevaricazione, di ieri e di oggi.

PH Credits Festival della Comunicazione – Il giorno della memoria. Una giornata particolare – Aldo Cazzullo 2025

 

L’evento integrale sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Festival della Comunicazione www.youtube.com/@FestivalComunicazioneit a disposizione di tutte le scuole che vorranno collegarsi, oltre che sull’account Facebook @FestivalComunicazione e alla pagina di riferimento www.framecultura.it/incontro-cazzullo-memoria-2025.
Materiale informativo e immagini ricevute da: Festival della Comunicazione – Frame

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *