Biarritz il benessere ha il profumo del mare
Biarritz elegante località a pochi chilometri dal confine spagnolo, nel cuore dei Paesi Baschi, passa il tempo, ma conserva sempre e comunque un fascino irresistibile per tutti.
Qui si trova vita mondana, alta borghesia, ricerca del benessere con trattamenti di Talassoterapia, tanto sport, un accenno di decadenza.
Da villaggio di pescatori nel 1854, Biarritz diventa uno dei luoghi di villeggiatura più ambiti dall’élite europea, quando Napoleone, decide di far costruire “Villa Eugénie” sul Golfo di Biscaglia, una nuova residenza estiva per la moglie.
Nello stesso periodo sul lungomare si costruisce un grande Casinò e Coco Chanel aprirà una boutique in città.
Le ricche famiglie venivano ogni estate per godersi il mare e l’atmosfera festaiola.
Oggi Villa Eugénie è stata riconvertita nel lussuoso Hotel du Palais, dove si può accedere anche grazie ai suoi eleganti bar e ristoranti.
Biarritz nonostante sia un monumento della Belle Époque continua a portare correnti di novità, rinnovando la sua aria chic, anche in modi inaspettati.
Si racconta che nel 1957 due registi statunitensi approdati a Biarritz per girare l’adattamento cinematografico di “Fiesta”, il romanzo sulla generazione perduta di Hemingway ambientato nei Paesi Baschi, insieme a loro, arriva dalla California una tavala da surf.
E’ l’inizio di un nuovo legame tra Biarritz e lo sport. I giovani locali iniziano a cavalcare le onde dell’Oceano Atlantico ed esportano l’usanza anche nella vicina San Sebastian e lungo tutta la costa.
Oggi questo mix di nostalgia e cambiamento si respira ancora tra le viette del centro costeggiato da deliziosi negozi di souvenirs, eleganti boutiques e i bar dove i surfisti a volte girano anche a piedi nudi.
Il benessere passa anche attraverso il cibo. I ristoranti reinterpretano la cucina basca grazie a menù legati alla filiera locale, nei quali gli chef hanno saputo tradurre le tradizioni della cucina basca in chiave più leggera.
Inoltre ovunque, come da tradizione si trovano pesce fresco e ostriche a volontà.
Non mancano le enoteche, alcune delle quali occupano gli spazi del Les Halles, il vecchio e caratteristico mercato.
Lo spirito di Biarritz prende forma nelle due spiagge principali, entrambe si possono vedere dallo spuntone chiamato Roche de la Vierge.
A destra la “Grande Plage” elegante, ordinata, dove si affacciano i palazzi d’epoca e i bagnanti si possono riparare tra le cabine dalla tipica e raffinata tela colorata locale.
A sinistra invece “la Côte Basque”, la spiaggia più selvaggia , regno dei surfisti, dove l’effetto delle maree è estremo.
A volte infatti, quando l’alta marea raggiunge l’apice, la spiaggia viene totalmente immersa dal mare e si respira un gradevole e salutare odore di salmastro.
Biarritz mi ha trasmesso l’opportunità di riconnettermi con la bellezza e i benefici della natura, grazie all’ambiente circostante, i trattamenti di talassoterapia, la buona compagnia, il buon cibo e alla sua inconfondibile e raffinata atmosfera.
Il vero lusso per me è stato l’essermi concessa del tempo tutto per me a 360° in un luogo dai panorami e dall’ambiente mozzafiato.
Luca
onWednesday September 25th, 2024 at 04:25 PM says:
Biarritz che dire: Spiaggia iconica, meravigliosa per le onde, la sabbia dorata la marea che va e viene.. spero di tornarci presto.
Teresa
onMonday September 30th, 2024 at 01:49 PM says:
Spiaggia iconica.