Visitare New York: 3 consigli per scoprire la Grande Mela da nuove prospettive.

Visitare New York: tra la storia e la modernità di una metropoli che si rinnova.

Il mio viaggio a New York del settembre scorso è stato davvero sconcertante e molto intenso. Visitare New York in soli 4 giorni significa scegliere bene cosa vedere. Tra i musei più importanti al mondo, le grandi strade e i luoghi che hanno fatto storia, vi racconto cosa mi ha colpito di più.

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New York: non perdere le sue meravigliose viste panoramiche.

Per chi ama le grandi metropoli, per chi è affascinato dal sogno americano, per chi vuole restare senza fiato rivivendo scene di film e, perchè no, anche per chi vorrebbe volare tra i grattacieli, non puó non fare un giro sulla mini crociera di 90 minuti, il Twilight Sightseeing Cruise, rigorosamente al tramonto e salire in alto su uno dei grattecieli di New York. Sicuramente il Top of the Rock sul Rockefeller Center e l’Empire State Building offrono le viste migliori. Scegliete l’orario che vi piace di più. Non perdetevi una vista panoramica notturna, ad esempio io ho scelto di andare di sera sul Top of the Rock per godermi le luci dell’Empire State Building! Tra i tanti siti web che offrono il servizio di acquisto anticipato dei biglietti per le attrazioni più importanti di New York vi consiglio Go City Card. Se avete pochi giorni a disposizione scegliete cosa vedere e comprate le singole entrate. Ciò vi permette di gestire meglio il vostro budget e, in alcuni casi, di risparmiare tempo saltando la coda, soprattutto se si tratta di musei!

New York: non perdere la passeggiata lungo la High Line.

La High Line è stata davvero una bellissima scoperta! Si trova nel Meatpacking District e attraversa il quartiere Chelsea. È un parco cittadino realizzato su una ferrovia sopraelevata in disuso dal 1980 a causa dei frequenti e tragici incidenti avvenuti. Nel 1999 l’associazione dei residenti della zona, la Friends of High Line, diede vita ad un progetto di riqualificazione della struttura evitando così il suo abbattimento. Non meravigliatevi se ad un certo punto della passeggiata sui binari con alberi, piante e fiori vi troverete nel bel mezzo di un evento sportivo o artistico organizzato dell’associazione. La High Line è diventata un’occasione di aggregazione cittadina fuori dai soliti schemi. Cominciate il percorso dal limite meridionale che si trova di fianco alla nuova sede del Whitney Museum of American Art progettato da Renzo Piano. Il museo è molto interessante e al suo interno offre un paesaggio stupendo della baia dal lato Est di Manhattan.

New York: non perdere la visita al quartiere Harlem e la funzione Gospel.

La mattinata passata ad Harlem è stata sicuramente la più emozionante del viaggio. Il quartiere, centro della cultura afro-americana di New York, è ricco di storia e di interessanti scorci cittadini insoliti. Come la MorrisJumel Mansion, la casa più antica di Manhattan costruita nel 1765, dove è vissuta Eliza Bowen Jumel che, ai suoi tempi, fu la donna più ricca d’America.
Partecipare ad una funzione battista con canti gospel è un’eperienza unica ricca di energia e di spiritualità. Visitare New York e non ascoltare dal vivo il vero gospel sarebbe stato davvero un’occasione mancata!
Ho prenotato il tour sul sito di Viator con una guida italiana che ci ha accompagnato sia in navetta che a piedi per le strade del quartiere.

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