FERRARA RITORNO AL PASSATO CON EPICHE SUGGESTIONI

Ferrara Palazzo dei Diamanti Mostra Orlando Furioso 500 anni cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi

Ferrara Palazzo dei Diamanti Mostra Orlando Furioso 500 anni cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi

Trascorrere un week end a Ferrara è entusiasmante, soprattutto in questo periodo, perché si propone con epiche suggestioni.

Ho scoperto Ferrara come una città dove il tempo ti sembra si sia fermato. Una città che si svela piano piano con la sua storia, i suoi intrighi e misteri.  Una città dove i palazzi  e i vicoli si aprono al nostro passaggio  e assumono vita propria facendoti sembrare di incontrare  i vari personaggi che hanno contribuito a renderla famosa. Allora immagini di vedere Ariosto, Tasso, Lucrezia Borgia, Bembo, Marfisa D’Este, Borso D’Este, insomma ci si sente completamente immersi nell’epopea estense.

Ovunque si coglie questo spirito, nei soffitti cinquecenteschi del Castello Estense, nella  stanza delle duchesse a Palazzo Ducale oggi Palazzo Municipale, meraviglioso gioiello nascosto del rinascimento. Per poi passare agli affreschi di Palazzo Schifanoia, oppure nella dimora di Marfisa D’Este, nipote di Lucrezia Borgia e cara amica di Torquato Tasso. Una vera “Delizia” tutta italiana.

 

Continuando a passeggiare si raggiunge il bellissimo cortile con doppio loggiato di casa Romei, dove chissà quante dame hanno vezzosamente passeggiato.

Palazzo Paradise ora Biblioteca Ariostea

Palazzo Paradise ora Biblioteca Ariostea

 

Poi c’è Palazzo Paradise, ora Biblioteca Ariostea, oltre ad essere  depositaria di preziose opere letterarie, al  suo  interno si trova il monumento funebre di Ludovico Ariosto .

Sono tutte testimonianze che aiutano a sviluppare un immaginario collettivo fatto di storie, aneddoti, fantasmi e atmosfere.

 

Dal 24 settembre  fino all’8 gennaio 2017, Ferrara  celebra i 500 anni  dell’Orlando Furioso e si veste di un’atmosfera che dappertutto esercita riferimenti ad epiche suggestioni.

Orlando Furioso 500 anni cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi.

Mostra presso Palazzo dei Diamanti.

Testo Orlando Furioso

Testo Orlando Furioso

La mostra inizia con un libro, l’ultimo dei romanzi cavallereschi  e finisce con un libro, il primo di quelli moderni. Racconta i 16 anni in cui l’Ariosto segue 3 edizioni differenti di stampa del Furioso.

La mostra si sviluppa come una sorta di ricostruzione dell’immaginazione del poeta in cui labirinti, intrecci, letteratura cavalleresca, tempo e spazio, follia e fortuna si intrecciano con le storie individuali dei personaggi e finiscono per realizzare una grande opera dove solo Ariosto tiene le fila. Il tutto  si accosta  armoniosamente con  un insieme di pitture, manufatti e letteratura che costituiscono una meravigliosa ed elegante sintesi di arte, bellezza, storia di cui gli autori hanno contribuito a sviluppare l’immaginario di Ariosto  e  un classico di avanguardia : l’inizio del  Rinascimento italiano.

Dormire in un piccolo gioiello di ospitalità all’interno di un palazzo del ’400.

Atmosfera  familiare e servizi di altissima qualità li ho trovati all’Honey Rooms. Qui ogni dettaglio è studiato per offrire agli ospiti un’esperienza  gradevole e di charme, in un ambiente intimo, avvolgente, dove si è sempre circondati da premure e piccole attenzioni. All’Honey Rooms tutto riflette il più autentico gusto italiano dalle stanze pulitissime e di design, all’ottima e centrale posizione, dal free Wi.Fi. all’abbondante colazione completa di gustosi dolci fatti in casa. Un piccolo gioiello di ospitalità che piace tanto sia a italiani che stranieri.

Per il viaggiatore goloso, il gusto della storia.

Sicuramente gli estensi amavano il buon cibo ed il buon vino e Ferrara ha una grande tradizione che si fa raccontare con antichi sapori contadini e piatti storici rivisitati dalla fantasia dei vari chef locali.

Per piatti tipici in una locanda  dove gustare idee originali e sapori autentici, suggerisco L’Antica Osteria delle Volte, in via delle Volte, un angolo dove il tempo si è veramente fermato.

Dal 1435 l’osteria più antica al mondo era  proprio a Ferrara e si chiamava l’Hostaria del Chiucchiolo, ora la stessa si chiama enoteca al Brindisi e si trova  a pochi passi dalla Cattedrale!

Nella zona del ghetto una gelateria moderna, ma dai gusti eccellenti che rievocano gli estensi, si chiama Riva Reno e si trova in via Mazzini.

 

Tutti luoghi di gusto il cui denominatore comune è quello di esaltare la cucina, i sapori e gli ingredienti autoctoni.

Ci sono storie che meritano di essere raccontate per sempre e Ferrara, in ogni periodo dell’anno è un ottimo cantastorie.

BLOCK NOTES:

Suggerisco MYFE Ferrara Tourist Card, si può acquistare presso il Castello Estense;  è il modo più conveniente per girare la città, il cui costo  viene ammortizzato subito, in quanto la card offre:

Ingresso gratuito a Casa Romei, Castello Estense, Palazzo Schifanoia, Palazzina Marfisa, tutta la rete museale e Pinacoteca Nazionale.

Esenzione dell’imposta di soggiorno

Biglietto ridotto alle mostre presenti a Palazzo dei Diamanti.

Biglietti ridotti per concerti ed eventi.

Sconti per taxi, negozi, navette.

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